Itinerari per gruppi
Itinerari fuori porta
Il Parco della Favorita
Nel 1995 la Regione Siciliana ha istituito la Riserva Naturale Orientata del Monte Pellegrino e del Parco della Favorita. Le ragioni di questo riconoscimento sono molteplici: sopravvivono qui piante tipiche della macchia mediterranea, in primavera vi fioriscono specie endemiche di orchidee, qui nidificano diversi rapaci. Il Parco, polmone verde della città, e’ attraversato da una strada che un tempo serviva per il lento passeggio delle carrozze, e che oggi è diventata veloce arteria di collegamento fra il centro città e la zona balneare di Mondello. Numerosi sentieri sono a disposizione di chi ha voglia di trascorrere qualche ora all’aria aperta camminando o andando in bicicletta, per raggiungere un Ulivo millenario piuttosto che la Fontana d’Ercole o ancora un singolare edificio in stile cinese che il re Ferdinando di Borbone, in fuga da Napoli, volle all’interno della riserva di caccia cui dobbiamo l’esistenza del Parco.
Inizio del percorso:
Largo Antonio Sellerio
Durata:
intera giornata (8 ore)
Fine del percorso:
Casina Cinese
Modalità:
a piedi e con un mezzo di trasporto pubblico; per la seconda parte della giornata in bicicletta (eventualmente noleggiabile) o, in caso di cattivo tempo, con un mezzo di trasporto pubblico o privato.
Costo del servizio guida:
intera giornata € 300,00
Costi aggiuntivi:
• Eventuale noleggio della bicicletta, eventuale picnic
Difficoltà:
media: percorso a piedi in discesa con dislivello di circa 400 m su rampe lastricate della durata di circa 1 ora; percorso in bicicletta della durata di circa mezz’ora all’andata e circa mezz’ora al ritorno da svolgersi interamente in piano.
Note:
questo programma può essere svolto con min. 10 persone e con buone condizioni atmosferiche. Nel caso di cattivo tempo, a seconda delle disponibilità del gruppo, ci si avvarrà di un mezzo di trasporto pubblico o privato.
Vedi anche
Nel cuore della città
Il Palazzo dei Normanni e la Cattedrale di Palermo “Patrimonio dell’Umanità”
Itinerari fuori porta
Monreale e il monte Caputo